Passa ai contenuti principali

Iran,Il cecchino spara sempre due volte


In Iran alcuni giovani stanno provando a mettere in discussione il governo di Ahmadinejad.
Un governo distintosi per aver isolato il proprio Paese attraverso una politica estera a dir poco minatoria e per aver fatto regredire la donna a mero strumento in mano degli uomini.
I giovani uomini e soprattutto le giovani donne iraniane, che hanno la forza e il coraggio di protestare, non ci stanno più.
E' nata così una vera e propria "Onda Verde" che non si riduce a un semplice corteo in sostegno del candidato democratico Moussavi, eliminato "a tavolino" dal duo Ahmadinejad-Khamenei.
E' molto di più, è un onda giovane che moralmente sta travolgendo l'arretratezza in cui si tenta di imprigionarla, non è una corsa all'occidentalizzazione, no, è una cavalcata verso la libertà.
L'Onda Verde non si doma, ci stanno provando in tutti i modi, ma i giovani vanno avanti, con la solidarietà, con Twitter, con il colore della speranza, un verde forte e vivo.
Hanno provato a manganellarli, ad arrestarli, a picchiarli.
Adesso hanno escogitato un sistema ancor più sadico per fare paura e per cercare di spegnere il grido della libertà.
Sparare a freddo, da un tetto, sulla folla che protesta.
Sparare sui manifestanti è una delle forme più vili e più efferate di reazione che il potere escogita, pur di non abdicare, pur di affermare la propria sanguinosa prepotenza.
Il potere c'è e vi spara, questo è il messaggio.
Chi è contro di noi, muore.
Cecchini dalle "camicie bianche" che dai tetti scrutano chi possa dare fastidio, chi rappresenti qualcosa per la folla e sparano senza pietà.
Questi spari fanno male come le cannonate di Bava Beccaris, uccidono la democrazia.
Sono convinto che i fucili non riusciranno a fermare l'Onda Verde: in Iran sta accadendo qualcosa di grande ed è nostro compito essere solidali con i ragazzi di Teheran.
Ce la farete, ce la faremo.

Commenti

Post popolari in questo blog

Lo sguardo verso l’accoglienza

Ringrazio ancora i miei amici Giorgio e Umberto Peta per avermi offerto l'occasione di partecipare al dibattito. Qui di seguito l'articolo pubblicato da "Il Quotidiano della Calabria" il 3 gennaio scorso. "Multiculturalismo ed accoglienza: uno sguardo verso l'Altro” è stato il tema della manifestazione organizzata dall'associazione culturale “Caraffaime”, patrocinata dall'amministrazione comunale e svoltasi nella sala consiliare di via Scanderbeg Peta nell'ambito del programma per le festività natalizie. L'incontro è stato articolato in tre momenti: degustazione dei prodotti di altre nazionalità, un dibattito e la proiezione del film “The Millionaire”. Alla prima fase dell'iniziativa hanno contribuito, offrendo piatti tipici, cittadini stranieri, provenienti dalla Russia, dalla Romania, dalla Bulgaria, dall'Albania e altri residenti che hanno preparato dolci della tradizione arbereshe. È seguita una conferenza, introdotta e moderata d...

Le bolle di sapone…

CLICCA QUI PER LEGGERE IL MIO COMMENTO ALLA GIORNATA DI CAMPIONATO, PUBBLICATO DA "SOVERATO NEWS"

Moderato

Ci stanno bombardando a colpi di moderazione. "Moderato" è l'aggettivo più utilizzato nei telegiornali scatenati, ad hoc , per convincere tutti che dietro l'angolo ci sia la minaccia comunista. Lo spauracchio dei signori qualunque che affollano la smunta Penisoletta. Ecco cosa riporta il dizionario Garzanti alla voce "Moderato" (leggete con attenzione e cercate di capire se davvero possa essere utilizzato per definire una possibile maggioranza che vada da Bossi a....) moderato [mo-de-rà-to]   agg., s. •  agg. 1  Di cosa, che rientra nei limiti d'una giusta misura  SIN   contenuto :  una richiesta molto m. ; di persona, lontano dagli eccessi  SIN   misurato :  m. nel bere 2  Che,  in politica , è lontano da tendenze radicali e spesso si colloca su posizioni centriste:  le forze m. del paese 3   mus.  Di movimento intermedio tra l'andante e l'allegro •  s.m. 1  ( f.   -ta ) C...