Riporto qui di seguito un capolavoro di Pasolini, perché definirla semplicemente "poesia" sarebbe davvero troppo riduttivo. Un capolavoro notato fugacemente, che ha poi vinto sulla mia distrazione, costringendomi a rimanere ammirato innanzi alla grandezza del ragionamento, prima che del verso, dell'indimenticato Maestro. L'opera, degna del più bel quadro, è esposta insieme ad altri capolavori in versi del Maestro nell'ambito della mostra "PPP. Una polemica inversa" ( Roma, Palazzo Incontro ). La mostra è arricchita da opere di artisti contemporanei che hanno inteso omaggiare Pasolini, riprendendo un dettaglio del suo stile unico, di vivere e di scrivere. Ogni altro mio commentino su questo misero blog sarebbe forse oltraggioso, per cui vi lascio alla crudele verità del testo pasoliniano. Nota a margine: la "poesia" è dedicata all'Italia.