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Visualizzazione dei post da ottobre, 2009

Quando la Juve gioca.....Sono cazzi Amauri!

Sì, lo so, il titolo è un pò prosaico....Tuttavia non capita spesso di vedere una Juve in forma come quella che ha annichilito la Sampdoria, facendo sembrare Cassano un Darko Pancev qualsiasi.. La Juve è piaciuta moltissimo, ha giocato con 3 trequartisti ( 2 più puri, Diego e Giovinco, uno mascherato, Camoranesi) e Amauri unica punta, libera di scatenarsi. Una Signora così "cattiva" non si ricordava dai tempi di Di Livio e Porrini, quando la legna portata in cascina era davvero tanta. Adesso Ferrara e la sua banda hanno l'obbligo di inseguire una misteriosa virtù, una qualità che nel calcio conta più di mille dribbling: la continuità. Il Napoli sarà un buon termometro per capire la temperatura della Juve, visto che il Milan ha la febbre a '90 ( per parafrase il caro vecchio Hornby). Dopo il '90 a Napoli si spegne, facendo pareggiare una partita vinta a Cigarini ( ottimo centrocampista) e a Denis, l'oggettone misterioso che da due anni girovaga per Castelvolt

TanTavullia di motociclismo!

Valentino Rossi counts his titles and his chickens From "The Times" - October 26, 2009 by Rick Broadbent Valentino Rossi continued his habit of winning world titles and then celebrating in surreal fashion as he clutched a live chicken and oversized egg at the end of a sodden Malaysian Grand Prix. Nobody can ride quite like Rossi and nobody marries sporting brilliance with such quirky flamboyance. His third place in Sepang was good enough to wrap up a seventh elite world title and ninth in total. Casey Stoner was the winner on the Ducati by a country mile and some will wonder how things would have panned out had he not suffered from chronic fatigue in mid-season and missed three races, but that is another facet to Rossi’s dominance. He has not missed a race since his debut in 1996, some 226 grands prix ago, and is clearly not tiring of scuttling records in the pantheon of legends. The Italian now has the most elite wins in history and, with 103 victories in all grand prix cla

Il valore dell' "Ho Nesta' !"

L'Inter vola spedita verso il prossimo scudetto, la Juve arranca fumosamente dietro, la Sampdoria delizia con le giocate di Cassano. E il Milan cosa fa? Riscopre Alessandro Nesta. Un predestinato, nato a Roma nel 1976, e annunciato ancora bambino come il nuovo Baresi. Nesta, nonostante gli infortuni che ne hanno martoriato la carriera , e' sempre stato uno dei piu' forti difensori del mondo. Della storia si direbbe, se la sorte beffarda non lo avesse ingannato puntualmente durante i 3 mondiali ai quali ha partecipato. E' un difensore fuori dal comune, perche' abbina a un fisico solidissmo una qualita' impressionante con i piedi e un senso della posizione rarissimo. Superarlo e' quasi impossibile quando sta bene, ci sono riusciti solo il super Ronaldinho in versione Barca e un ispiratissimo Montella in un derby in cui "l'Aeroplanino" ne fece 4. E' difficile ricordare un errore di Nesta in campo, e' impossibile ricordarne uno fuori dal ca

Siamo in 500 !

Sorny 1 aggrega 500 amici su Facebook. E' solo l'inizio, the best is yet to come! Grazie a tutti

Primarie del Pd: come si vota il 25 ottobre

• Si vota dalle 7 alle 20 in oltre diecimila seggi. • Cerca il tuo seggio su www.partitodemocratico.it o telefonando al numero 848.88.88.00. • Puoi votare se hai almeno 16 anni e sei: cittadino italiano, cittadino europeo con residenza in Italia o cittadino di un altro paese con permesso di soggiorno in Italia. • Per votare basta un documento di identità e la tessera elettorale. Per i minorenni e i cittadini stranieri serve solo il documento. • Gli studenti universitari e i lavoratori fuori sede possono votare nella città dove studiano o dove lavorano. Tale decisione deve essere comunicata alla sede provinciale del Partito Democratico del luogo in cui si studia o si lavora entro le 19 del 23 ottobre. Puoi trovare l’indirizzo su www.partitodemocratico.it. • Le schede sono due: una di colore azzurro per l’elezione del Segretario e dell’Assemblea Nazionale, un’altra di colore rosa per l’elezione del Segretario e dell’Assemblea Regionale. Si vota mettendo una croce su una sola delle liste.

Le primarie

Omaggio al Milan

Come sanno tutti i miei amici ( e come avra' intuito qualche followers del blog) non sono tifoso del Milan. La squadra del cuore, si sa, arriva come l'amore, all'improvviso, senza possibilita' di scelta, probabilmente. Il Milan inoltre e' la societa' sportiva che fa capo a un uomo che monopolizza lo scenario italiano , che tracima fino a essere insopportabile. Tuttavia questa squadra, attualmente composta da molti stagionati senatori del calcio, riesce sempre a stupire, piu' precisamente riesce a emozionare di martedi' e di mercoledi'. Due giorni della settimana piuttosto anonimi, che non raggiungono la gioia del week -end e neanche l'austerita' del lunedi' , che ricorda a tutti l'inizio della settimana lavorativa. Questi due giorni di mezzo ospitano pero' la Coppa dei Campioni, una manifestazione che sembra essere parte integrante del Milan, una sorta di gloriosa promanazione. Ieri sera i rossoneri affrontavano una squadra non so

IL POSTO FESSO

Ferrari California Cabrio

Color It Red, Like a Sea of Ink By JERRY GARRETT (New York Times - October 18, 2009) A new Corsa-red Ferrari California convertible, its top down, pulled to a stop under the immense porte-cochère at the St. Regis Monarch Beach resort. An eager valet sprinted over to offer assistance. This was exactly the type of car he would park by the main entrance — not in the garage — to be flaunted like a trophy, a sign of the stature and allure of the ocean-view resort. The California is aptly named; it is a perfect pace car for the Land of the Endless Summer. Here, idling in front of an opulent resort in Orange County, the car was a portrait of grand touring panache — except the scene it inhabited this day was rather surrealistic. The couple in the Ferrari weren’t checking in, they were stopping to see if the sprawling resort — the only California hotel to get five stars from Mobil — was still open. It was, but the place, which sprawls over the hills above Monarch Bay, was practically empty. Fo

Il ponte di Montecristo

"Vile, tu uccidi un uomo morto"

La frase che dà il titolo al post venne pronunciata nell'anno del Signore 1530 dal capitano Francesco Ferrucci all'indirizzo di Fabrizio Maramaldo, soldato di ventura, che in duello lo finì, straziandolo benché ferito. La frase avrebbe potuto trovare questa sera un'eco storica allo stadio "Luigi Ferraris", laddove l'Inter maramaldeggiava sulle spoglie esauste del Genoa, avvilito da una squadra superba benchè priva delle sue punte di diamante. L'Inter, orfana di Milito e Eto'o ( non di Rossini e Paolucci), ridicolizza il bel gioco rossoblu e si issa prepotentemente in testa alla classifica. Capolavoro di Mourinho, che prima irretisce Gasperini, facendogli credere di puntare sul redivivo Suazo e poi gioca "alla Gasperini", con una punta vera più due tornanti per imbarazzare il Genoa nei suoi punti di forza. Il portoghese avrà mille difettti, ma di calcio ne capisce. Anche Ferrara capisce qualcosa, o più di qualcosa, di calcio, ma la Juve ha

Mondiali 2010, Cipro-veremo

Famiglia Cristiana

Berlusconi paper moots plan for directly elected president Articolo di Guy Dinmore, pubblicato sul "Financial Times" di oggi Amid much speculation over Silvio Berlusconi's next move after he was stripped of his immunity from prosecution, Il Giornale, his family-owned newspaper, yesterday proposed a change to the constitution that would pave the way for the 73-year-old prime minister to run for election as president. Mr Berlusconi's term does not expire until 2013 and he has repeatedly declared that he intends to remain in office until then, despite months of publicity over alleged sex scandals and the prospect of two trials resuming against him. A survey by ISPO, a polling agency, showed 72 per cent of Italians opposed the prime minister having immunity under the law. Support in general for Mr Berlusconi was holding at just under 50 per cent, a little down on six months ago, ISPO said. Separately, however, an instant poll by Sky Italia television showed 66 per cent of

Irlanda - Italia: lo scherzo è bello, ma dura poco

Anche questa volta lo scherzo gli era quasi riuscito. Aveva portato tutto su quella panchina: fede, scaramanzia, stress e una mimica ineguagliabile, da attore consumato. Il Trap ci aveva creduto. Aveva creduto nel goal di testa di Ledger, alla fine, per dimostrare di essere il più grande ALLENATORE italiano. Per dimostrare la propria superiorità rispetto a Lippi che, pur avendo vinto un Mondiale, è molto meno "italiano" del Trap. Molto meno filibustiere, malandrino, teatrale. Invece un goal in controtempo di Gilardino, di quelli che fanno male il doppio perché sembrano evitabilissimi, condanna il Trap alla sicurezza degli spareggi. L'Italia va in Sudafrica, c'è moltissimo da fare, ci sono moltissimi da convocare. Lasciare l'Italia senza Cassano è come togliere il colore a un quadro di Kandinsky: non ha senso. Speriamo che Lippi lo capisca, una volta conclusosi il dogma delle qualificazioni. L'apertura mentale del Trap ha sempre fatto da contrappeso al suo

Irlanda-Italia: la Trap..pola!

Lodo: il chiodo fisso di Berlusconi

ALTA DIARREA

Venditti fa il filosofo da tre soldi e, per accattivarsi le simpatie del pubblico siciliano, denigra la Calabria senza riserve. Il pretesto dello "stimolo critico" regge non piu' di due secondi, perche' le parole travalicano ogni spinta propulsiva, riducendosi a una critica ottusa, fecondata da pregiudizi che Venditti dispensa con naturale superficialita'. Nel post sottostante trovate il video dell'accaduto.

Liberi dalle scorie!

Scorie radioattive e rifiuti altamente pericolosi sono stati illecitamente "smaltiti" nei mari della Calabria dalla fine degli anni '80 in poi, per mano della malavita organizzata. Firmiamo tutti la petizione denominata "Liberi dalle Scorie", presente sul sito internet de "Il Quotidiano della Calabria", volta a richiedere un intervento del Governo per tentare di risolvere questa situazione. CLICCA SUL TITOLO DI QUESTO POST - "Liberi dalle scorie!" - PER FIRMARE LA PETIZIONE!

Mondadori: 750 e Lodo!

SerieA goals: Il destino a ritroso

Fino a qualche anno fa il destino della Juve era vincere. Sin dalla sua nascita, la squadra della potente Torino industriale aveva come obiettivo quello di primeggiare nel nostro Paese, ancor prima che vincere in Europa, obiettivo per definizione dell'Internazionale. La Juve, tra critiche più o meno meritate, ha vinto un'enormità di scudetti. Comunque, anche al netto dei titoli più discussi, ogni anno c'era, come il Natale, come la Germania ai Mondiali, solida e determinata a vincere lo scudetto. Anno 2009: il destino sembra aver invertito la propria rotta, smarrito dietro a una squadra di spazza-palloni che non riesce a costruire neanche un'azione in uno stadio accogliente per natura, "La Favorita". La Juve si lascia impressionare dal Palermo, non dal Barcellona. Pastore e Miccoli diventano imprendibili e Zebina e Chiellini recitano la triste parte di chi goffamente soccombe. Il migliore in campo per i bianconari è Buffon, circostanza che si ripete da troppe

Fango

La valanga di acqua e fango che ha travolto centinaia di persone nel messinese ci riconduce con inumana potenza al dramma del Mezzogiorno d'Italia, avvinghiato nel fango dell'abusivismo edilizio professato come religione amministrativa. Campania, Calabria e Sicilia sono deturpate, affogate dal cemento di burro innalzato da amministrazioni spregiudicate, spesso di qualunque colore politico. Basta visitare alcune zone di Catanzaro, di Caserta, di Agrigento, per capire il perché di una tragedia come quella che, in questi giorni, ha profondamente ferito una delle zone più generose e coraggiose d'Italia. Un perché fatto di soldi facili pretesi da costruttori spalleggiati dalla mafia( 'Ndrangheta, Camorra o proprio Mafia, forse responsabile dell'accaduto ancor più della natura). Un perché fatto di amministratori conniventi che hanno intascato a più riprese tangenti per "chiudere un occhio", "fare un favore" o "dare una mano". Espressioni b

Violenza di Sumatra

In Indonesia si contano 1.100 morti. 1.100 persone travolte dalla natura o dagli abusi dell'uomo. Non un semplice numero, persone. Esattamente come i cittadini d'Abruzzo. Non permettiamo che 1.100 morti transitino nella nostra testa, banalizzati in una cifra che sentiamo lontana, in un dolore distante dal nostro. Sorny 1 oggi abbandonera' i consueti toni scherzosi, per rispetto agli uomini, alle donne e ai bambini che non ci sono piu'.

D'Addario quel che e' di Dario!