Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da giugno, 2010

Ciao guagliò

Se ne va un ragazzo simpatico, davvero. Un ragazzo buono, issato dalla cronaca a simbolo sociale quando guidò, da protagonista, il primo Grande Fratello, quello vero. Un Grande Fratello pudico, quasi un convento televisivo rispetto al pornoshow delle ultime edizioni. Pietro "'o guerriero", il filosofo dal fisico alla Hulk, l'anticonformista che strizzava l'occhio a Costanzo e subito dopo lo additava come Mangiafuoco del teatrino mediatico gestito assieme alla moglie. "'O guerriero" si diceva, ma anche l'uomo forte nel cuore, innamorato di una donna bellissima che, come tale, è sempre stata molto desiderata. Ma con la tenacia aveva vinto lui, Kasia era insieme a lui a Terni. Nel 2000, quando ero poco più che un ragazzino, ho assistito al cambiamento di un'Italia che inseguiva Pietro, che voleva il suo stesso fisico. I palestrati, per circa un anno, vennero chiamati "Taricone". Era diventato un sostantivo, dal nulla. Piaceva al pubbli

Vamos a GHANAr !!!

L'Italia s'è mesta. Le pagelle di Slovacchia - Italia

SLOVACCHIA Mucha 6.5 : Dice "Mucha(s) Gracias" ai nostri finti attaccanti per quasi tutta la partita, finché Quagliarella non lo impallina grazie all'ausilio del mitico Jabulani Pekarik 6.5 : Pekarik di presunzione talvolta paga, si muove con disinvoltura davanti alla nostra opaca Italietta. Skrtel 7: Difensore di classe e grandissimo temperamento Durica 7: Se la Lega ce l'ha duro, la Slovacchia ha Durica. Non fa strusciare mezzo pallone a quello strano pachiderma chiamato dai più Iaquinta. Zabavnik 6: Onesto lavoro, senza sbavature Srtba 6.5: Lotta come un leone per tutta la partita ( Dal 42’st Kopunek 7: Mal Kopunek mezzo gaudio. Si infila tra i nostri difensori, impegnati a marcare il battitore del fallo laterale, e Marchetti. Ci punisce, facendoci soffrire.) Kucka 7: Collante tra centrocampo e attacco, è autore di una pregevole partita Hamsik 6. 5: Il grande spauracchio ha rispetto per la terra in cui, calcisticamente, è diventato un astro. Centrocampista

L'Italia sLEGAta

Si assiste al tentativo costante, da parte dei leghisti, di demolire i simboli dello Stato. L'inno, Roma, adesso persino la nazionale. L'ultima dichiarazione di Bossi, volutamente provocatoria e volta al sensazionalismo, suona come eco pesante delle esultanze smargiasse di Radio Padania al goal del Paraguay, durante la prima giornata del mondiale. La sottovalutazione costante delle manifetazioni leghiste e' uno dei biglietti da visita di Berlusconi, sempre bonario nei confronti di quei "ragazzacci" vestiti di verde. La nazionale padana, il "Va pensiero" di cui si e' impadronito Zaia, Bossi che farnetica. Questa e' l'Italia oggi. O quel che ne resta.

Una mozzarella elegante si mette in blu....

Le pagelle di Italia - Nuova Zelanda

ITALIA Marchetti 6: Non ha i riflessi di Fabrizio Lorieri sul goal neozelandese, deve crescere ancora parecchio per arrivare a ipotizzare di poter portare la borraccia a Buffon. Zambrotta 6,5: Galoppa per bene e difende con puntualità. Chiellini 5: Eterna giraffa disarmonica, tira sotto porta come non avrebbe fatto neppure De Sanctis Cannavaro 5,5: Non dà mai l'idea di sicurezza e su entrambi i goals presi al Mondiale si ha sempre l'impressione che la colpa sia sua. Criscito 5: cito Drupi, così piccolo e fragile Pepe 5: Vuoto, come una bottiglia dimenticata sul ciglio della strada (46' Camoranesi 4,5: Alla ricerca del ruolo che non c'è) De Rossi 5,5 : Solo carattere questa volta Montolivo 6,5: Cerca di trainare l'Italia con qualche tiro che meriterebbe miglior fortuna. Positivo. Marchisio 4: non esiste, Lippi si permette il lusso di farci giocare per 3/4 di match in 10 (61' Pazzini 5: La brutta copia del bomber ammirato alla Samp) Iaquinta 6: Tira il
"In quel momento ebbi l'impressione che tutta la mia vita mi fosse davanti e pensai: "E' una sporca menzogna." " Jean Paul Sartre, "Il muro"

Olanda - Giappone in Piazza Sant'Andrea della Valle

No Woman, No Cry

No woman no cry No woman no cry No woman no cry No woman no cry Cause I remember when we used to sit In a government yard in Trenchtown Observing the hypocrites Mingle with the good people we meet Good friends we have Oh, good friends we have lost along the way In this great future, you can't forget your past So dry your tears, I seh No woman no cry No woman no cry Little darlin', don't shed no tears No woman no cry Said I remember when we used to sit In the government yard in Trenchtown And then Georgie would make the fire lights I seh, log would burnin' thru the nights Then we would cook cornmeal porridge of which I'll share with you My feet is my only carriage and so I've got to push on thru Oh, while I'm gone Everything's gonna be alright Everything's gonna be alright No woman no cry No woman no cry I seh little darlin' don't shed no tears No woman no cry

IPERCRITICA: Incontro d'Autore con il regista Mirko Caricato

(Nella foto: Mirko Caricato e Paolo Rollo) PAOLO ROLLO (Critico cinematografico) ha incontrato MIRKO CARICATO (Regista), in occasione della proiezione del corto "A QUALCUNO PIACE CASTO". "Incontro d’autore" vuole essere l’occasione di confronto diretto con le realtà emergenti del mondo delle arti nelle sue molteplici modalità espressive; la volontà del gruppo ipercritica è quella di garantire uno spazio di valorizzazione dell’opera di quegli artisti che subiscono l’indifferenza dello scenario culturale odierno. Ipercritica è un progetto nato nel 2009 dall’esigenza di alcuni giovani studiosi di approfondire e svecchiare l’odierno panorama della critica. Con questa intenzione, attraverso questo ciclo di incontri, il gruppo si prefigge l’obiettivo di sviluppare le questioni e i temi affrontati negli articoli pubblicati su www.ipercritica.com Gli incontri sono l’occasione di entrare in contatto con questa nuova realtà culturale, perennemente alla ricerca di contributi

Mamba strikes again

Boston ci aveva provato, ma Kobe, come accade quasi sempre, non era d'accordo. Quando decide la direzione che una partita deve prendere, non ci sono molte scelte per gli altri. Se poi quella partita è gara 7 delle Finali, Black Mamba è il peggiore degli incubi possibili. Ancora Lakers, ancora Kobe.

L' attimo fuggente

Captain! my Captain! our fearful trip is done, The ship has weather'd every rack, the prize we sought is won, The port is near, the bells I hear, the people all exulting, While follow eyes the steady keel, the vessel grim and daring; But O heart! heart! heart! O the bleeding drops of red, Where on the deck my Captain lies, Fallen cold and dead. O Captain! my Captain! rise up and hear the bells; Rise up -- for you the flag is flung -- for you the bugle trills, For you bouquets and ribbon'd wreaths -- for you the shores a-crowding, For you they call, the swaying mass, their eager faces turning; Here Captain! dear father! This arm beneath your head! It is some dream that on the deck, You've fallen cold and dead. My Captain does not answer, his lips are pale and still, My father does not feel my arm, he has no pulse nor will, The ship is anchor'd safe and sound, its voyage closed and done, From fearful trip the victor ship comes in with object won; Exult O shores, and rin

Mondiali 2010, le pagelle di Italia - Paraguay

ITALIA Buffon 6 : Assolutamente inoperoso nel primo tempo, acchiappa un goal ed esce per mal di schiena. (Dal 1’ st Marchetti 6 : Assiste al resto del match) Zambrotta 6,5 : Tutti lo davano per bollito, tanto che Leonardo gli ha preferito Antonini ( non esattamente Cafù) per una stagione intera. Invece nelle competizioni internazionali Zambro c'è. Cannavaro 6 : Vedi Zambrotta, con la pecca del goal in cui si fa affossare tipo ombrellone a Milano Marittima. Chiellini 6,5 : Roccioso Criscito 5 : Non è "criscito" per niente , neanche fisicamente. Alla vigilia sbandierava la sua resurrezione in casa Genoa, invece è ancor più involuto. Da calcetto. Montolivo 6 : Ingigantito nel dopopartita neanche fosse Gerrard, in realtà si segnala per un buon rasoterra dalla distanza. Servirebbe molto di più. De Rossi 6,5 : Lui è un giocatore di livello internazionale e, con la complicità del portiere paraguayano, ci regala il pareggio. Marchisio 4,5 : Inutile, come nella Juve (14’ st Camo

Altrimenti sono Paraguay....

L'importanza di chiamarsi Antonio

Come tutti voi, non ho scelto io il mio nome. Nel solco di una tradizione familiare portata avanti da secoli, nella mia famiglia dopo ogni Giuseppe c'è un Antonio: è un avvicendarsi cadenzato da diversi decenni, ma anche un segno distintivo che ti fa sentire davvero un Soriero, nell'anima. Lo sapeva bene mio nonno, scomparso da poco, che teneva tantissimo al suo nome e a me che dovrò portarlo avanti per un bel pò di tempo. Oggi il mio pensiero va quindi a mio nonno, ovviamente. Per lui l'onomastico era forse più del compleanno, perché poteva condividerlo con me. Una sorta di sharing ( parola che adesso va moltissimo sui social network) dei sentimenti. Questo 13 giugno 2010 peraltro è domenica, per cui avremmo sicuramente pranzato insieme e chiacchierato di quel mio bisnonno che guidò una rivolta a Satriano. Sempre un Antonio, sempre con lo stesso senso della giustizia. Mi rendo conto di avere un nome importante, ma sono in buona compagnia del resto. E' un nome che ha v

Shosholoza

Shosholoza Kule ... Zontaba Stimela siphume South Africa Wen'uyabaleka Wen'uyabaleka Kule ... Zontaba Stimela siphume South Africa Shosholoza Kule ... Zontaba Stimela siphume South Africa Wen'uyabaleka Wen'uyabaleka Kule ... Zontaba Stimela siphume South Africa

Dico Argentina

Domani parte il Mondiale .  Sciolgo subito la riserva: dico Argentina, nonostante Maradona. Una squadra che può permettersi di tenere "El Principe" in panchina per far spazio a "El Pipita", oltre che estremamente suggestiva, e' potenzilmente devastante. Troppa qualità la' davanti. Messi dovrà illuminare tra le luci, uno spettacolo da restare folgorati. Quasi ex aequo metto la Spagna, che ricorda tantissimo il Barca di Guardiola, un po' per gli interpreti principali(Iniesta e Xavi), un po' per il collettivo di qualità , impreziosito dal ritorno del "Nino". Il Brasile e' molto solido, non sara' facile buttarlo fuori, ma ha qualche difetto soprattutto , udite udite, in attacco. Grande attesa anche per i Leoni di Capello. Don Fabio e' un condottiero che non ha bisogno di presentazioni, ma senza Rio Ferdinand e una spalla di livello mondiale per Rooney.... In coda lascio uno spiraglietto  anche per noi, servirebbe un miracolo doppio

La manovra di Giulio....

Le principali misure della manovra: - SUBITO STOP CONTRATTI PUBBLICO IMPIEGO. Stop agli aumenti degli stipendi dei dipendenti pubblici già a partire da quest'anno. Il congelamento vale quattro anni, fino al 2013. - TAGLI AI MINISTERI, GIRO VITE SU AUTO BLU. La sforbiciata é del 10% ma su formazione o missioni si arriva al dimezzamento della spesa. Arriva anche un giro di vite sulle auto blu. - GLI ESCLUSI: PRESIDENZA CONSIGLIO E PROTEZIONE CIVILE: Saltano dal testo i tagli alla Presidenza del Consiglio e i limiti alla Protezione Civile. - TAGLI AI PARTITI. Cala del 20% (e non viene dimezzato come inizialmente ipotizzato) il contributo per le spese elettorali. - PAGAMENTI E TRACCIABILITA'. Tetto a 5.000 euro (e non 7.000 come da prime ipotesi) per i pagamenti in contanti. Obbligo di fattura telematica oltre i 3.000 euro. - ARRIVA BANCOMAT P.A.. Addio ai libretti di deposito bancari o postali. In compenso arriva la carta elettronica istituzionale per effettuare i pagamenti d

Eurostar Roma-Lamezia Terme, giugno 2010

Non è un bagno, è davvero un cesso.

3 che giocavano benino....

Da Schiavone a padrona! Il Roland Garros è suo

Non si chiama Venus, come una crema depilatoria. Non sta con Enrique Iglesias. Non sculetta in gonnellino Nike, rantolando tra una volée e un lob. Si chiama Francesca, come un'italiana qualsiasi. Ma non è un'italiana qualsiasi. E' la prima a vincere lo snobissimo Slam dei parigini, battendo un'australiana. Stringe il mondo tra gli artigli la Leonessa, dopo una vita "da mediana", lavorando anche più di Oriali. Grande, avanti così!