Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da marzo, 2014

Il Teatro de' Selfie

Adesso chiamarlo autoscatto è proprio da rincoglioniti. Selfie!!! Selfie della gleba, selfie e ghibellini, sempre e comunque selfie. Su Facebook, Twitter, per strada, a casa e al lavoro (come nello spot Cynar di quando ero piccolo). Tutti a fare autoscatti, freneticamente, per sentirsi belli, geniali, tristi, maledetti, Baudelaire del 2014 o Kurt Cobain sull'orlo del suicidio mediatico. Kurt, i Nirvana, "The man who sold the world". Che mondo venduto, cazzo. Ci tengo alle parole, sono tra le pochissime "cose" ancora in grado di emozionare. "Autoscatto" aveva un fardello troppo pesante di italianità da portare con sé; ricorriamo al mini-serbatoio dell'inglese, utile per dirigersi a mille all'ora verso il precipizio. Dal cilindro esce fuori un coniglio, un consiglio su come parlare: selfie! Sempre di moda la banalità. Dopo le barbe a tutti i costi, l'ex autoscatto cambia nome all'anagrafe e diventa un fighissimo