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Visualizzazione dei post da novembre, 2009

Golf, trionfo azzurro: Seimbuca Molinari...

La Signora triste

Avere Diego, Melo, Cannavaro, Grosso e Caceres in più e giocare peggio dello scorso anno. Non era facile. L'anno precedente la Juve aveva espresso probabilmente il peggio del proprio calcio. Era dai tempi di Maifredi che non si vedeva una Signora così remissiva, impaurita, smarrita, distratta. Tuttavia era una Juve in cui giocava come titolare inamovibile Molinaro e in cui Legrottaglie doveva far finta di essere un difensore di valore. Era una Juve a nozze con i fichi secchi. Quest'anno sono stati sprecati i proclami, i tipici proclami estivi, quelli che non trovano mai riscontro quando il calcio vero comincia a fare capolino. Una volta l'Inter era maestra negli slogan d'agosto, si diceva che fosse la più forte squadra del mondo da giugno a settembre. Quella pesante eredità è stata adesso raccolta dalla Juve, affidata a un amico dei calciatori, un bravo ragazzo, ma tutto fuorchè un allenatore di prima fascia. Era improbabile fare peggio di Ranieri, Ciro ci è riuscito in

Genoa - Sampdoria 3 -0 : Sorrisi e Grifoni

Il MACRO, un posto per stimolare la curiosità

A place for stimulating curiosity By Rachel Spence, Financial Times Romans crossing the Ponte Garibaldi one evening this autumn must have been perplexed to see a 2,000-strong crowd gathered on the island below them. Although it is usually deserted, that night the 335m strip of land known as the Isola Tiberina played host to the premiere of a new film by Doug Aitken. Winner of the Venice Golden Lion in 1999, the Los Angeles artist cemented a reputation for spectacular "archivideos" in 2006 when his film Sleepwalkers unfolded on the façade of the Museum of Modern Art in New York. Rather than avail himself of one of Rome's ready-made architectural icons, Aitken built his own structure. Perched on the prow of the island, the pale, open-roofed, geometric building owed more to Bauhaus than Bernini. Aitken described it as "a modern Coliseum". It was certainly a perfect setting for the film, Frontier , which stars the US artist Ed Ruscha rambling through a desolate cine

Dubai my darling, Dubai World!

Thanksgiving day: colpo di tacc...hino!

Clicca sul titolo per scoprire la storia del Giorno del Ringraziamento

Renaissance of the Florentine break

The Times , by Tony Dawe If you feel the urge to visit a European city before Christmas, choose one where more is happening than just festive markets. Florence, for example, is hosting the world’s largest contemporary art exhibition, the Florence Biennale, from December 5 to 13, and the city’s famous sights will be less crowded than at most times of the year. Attractively priced short breaks and deals for individual travellers are also on offer. Staged at Fortezza da Basso, the Renaissance fortress in the city centre, the biennale showcases the work of 800 artists from all corners of the world. Among the British artists exhibiting are Nandita Chaudhuri, noted for her emotionally charged abstract paintings, Alice Kettle, the textile artist, and Dameon Priestly, whose dark, disturbing works have a strong following. A highlight of the event will be the appearance of Shu Yong to receive an award and present his series of paintings about Chinese myths. Those who prefer classic works of art

Scandalo in pieno centro a Sydney: IL RINTOCCO!

Inter, 2 di Pique

Regione Calabria: da Berlusconi oscuri Misaggi....

Sano orgoglio meridionale!

Vattela a Pesc!

L' aquila spiumata

C'e' una squadra in serie A con un passato, neanche troppo remoto, molto glorioso. Una squadra che ha visto militare tra le proprie fila giocatori come Nedved, Nesta, Signori e che adesso si deve accontentare di Mauri e Diakite. Una squadra che avrebbe anche adesso alcuni giocatori di qualita', ma che per mille motivi li tiene fuori. Una squadra che attualmente puo' contare quindi solo su un fenomenale dribblomane argentino e su un terzino serbo forte, potenzialmente fortissimo, ma ancora troppo acerbo. Gli altri nove sono generosi portatori d'acqua che si sbattono, ma non riescono a cavare un ragno dal buco. Povera Lazio, ridotta a sentire nuovamente tessere le lodi di Totti, dell'immarcescibile motivo di esaltazione della curva giallorossa. A Roma il calcio e' molto di piu' di uno sport, e' un'occasione per dare un senso alla giornata, per essere fieri di appartenere all'una o all'altra squadra, a seconda delle alterne fortune. I bianc

Zaha Hadid offre à Rome un musée du XXIe siècle

L'Anglo-Irakienne Zaha Hadid, 59 ans, est un poids lourd de l'architecture d'aujourd'hui. Lauréate du prix Pritzker 2004 (le Nobel de l'architecture), elle est une star parmi les stars, et qui le sait assez pour être avare de mots, sinon pour déplorer les retards des travaux. Elle vient d'achever à Rome, au nord de la piazza del Popolo, dix ans après le concours, la lente élévation du Maxxi, un musée des arts du XXIe siècle.Durant trois jours, du 12 au 15 novembre, dans une ville plus tournée vers le passé que vers l'avenir, le public a pu visiter l'oeuvre de Zaha Hadid. Il n'y avait pas un tableau dedans, pas une sculpture, pas un écran. Rien qu'une virginité constructive qui permet de montrer le bâtiment comme la première oeuvre du musée. L'inauguration, avec collections et bagages, est prévue pour la mi-mai 2010. Cette ouverture précoce rappelle la saga du spectaculaire Musée juif de Berlin, achevé en 1998 par l'architecte Daniel Libes

Français vol

E' stato un furto....No, non un "Italian Job", ma un "French Job", ideato ad arte da Monsieur Henry, autore di uno spudorato fallo di mano poco prima dell'assist che ha permesso alla Francia di segnare il goal qualificazione.... Cosa non si farebbe per un Mondiale, vero. Ma il Trap, uomo di sport sincero e simpatico, non meritava di uscire cosi', dopo che un'Irlanda eroica aveva prima punito i galletti e poi aveva issato barricate da fronte bellico. Peccato per il Trap, peccato per l'Irlanda. La Francia, come spesso le accade, va avanti senza meritare , con quell'antipatia unica che solo i francesi hanno. Un mix di spocchia, di superbia, di ossessiva presunzione. Quando succedono queste cose il desiderio piu' forte e' quello di incontrarli e di farli rimanere male. Grande Trap, comunque.

Il discorso di Obama a Shangai

OBAMA: "Buon pomeriggio a tutti. È un grandissimo onore essere qui oggi a Shanghai ed avere l'opportunità di parlare con tutti voi. Vorrei ringraziare il presidente Yang dell'Università di Fudan per la sua ospitalità e il cortese benvenuto che mi ha dato. Ringrazio anche l'Ambasciatore Jon Huntsman che incarna i profondi legami e il rispetto esistente tra le nostre nazioni. Non so che cosa abbia detto con precisione, ma mi auguro che abbia detto cose positive [Risate]. Vorrei iniziare con alcune osservazioni preliminari, e in seguito accoglierò molto volentieri le vostre domande, non soltanto quelle degli studenti qui presenti tra il pubblico, ma anche le domande che arrivano online e che alcuni degli studenti del pubblico o lo stesso Ambasciatore Huntsman sceglieranno e potranno rivolgermi. Mi dispiace che il mio cinese non sia altrettanto buono come il vostro inglese, ma in ogni caso sono molto lieto per questa occasione di dialogo. È la prima volta che mi trovo in C

Nani alla Juve?

Die Giftschiffe der kalabrischen Mafia

(Si ringrazia il blogger Francesco Dotti per aver cortesemente concesso l'utilizzo di questa splendida vignetta, da lui ideata e disegnata. Cliccate qui per visitare il suo blog). Jörg Bremer Artikel entnommen Frankfurter Allgemeine Zeitung Die „Cursky“ hätte der erste Beweis sein sollen, nun geht es um die „Rigel“. Sie soll voll beladen mit Giftmüll in den Tiefen des Tyrrhenischen Meers vor der süditalienischen Region Kalabrien liegen, versenkt von der Mafia. Die soll das mit etwa in den achtziger und neunziger Jahren mit mehr als 30 Schiffen gemacht und dabei gleich mehrfach verdient haben: Sie kassierte für den Transport und die angebliche Entsorgung des Giftmülls und dann die Versicherungssumme für das untergegangene Schiff. Die „Cursky“ wurde nicht gefunden, obwohl ein Kronzeuge aus der Mafia die Koordinaten angegeben hat, an denen er das Schiff 1992 selbst versenkt haben will. An der angegebenen Stelle in etwa 490 Meter Tiefe auf dem Grund vor der Bucht von Cetrar

Corso di formazione gratuito,accreditato dal Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Roma

ASSOCIAZIONE FORENSE EMILIO CONTE Corso di formazione con il patrocinio e sostegno della FONDAZIONE ROMA - TERZO SETTORE Ricorso per cassazione nel processo penale - La riforma fallimentare Mediazione e conciliazione, nuovi strumenti del processo civile PEC - posta elettronica certificata Deontologia: principi e modalità di esercizio della professione forense Roma 25 novembre 2009 dalle ore 8,30 alle ore 15.30 presso Teatro Olimpico - Piazza Gentile da Fabriano, 17 00196 Roma Presentano Avv. Rosario Rao, Avv. Marco Ieradi, Avv. Carlo Priolo Indirizzi di saluto Dr. Paolo De Fiore - Presidente del Tribunale di Roma Dr. Ciro Monsurrò - Presidente sezione fallimentare del Tribunale di Roma Avv. Antonio Conte - Consigliere Segretario dell'Ordine degli Avvocati di Roma RELAZIONI PENALE Prof. Avv. Giuseppe Gianzi, Avv. Manfredo Rossi, Avv. Massimiliano Giandotti RELAZIONI FALLIMENTARE Introduce: Dr. Umberto Apice - sostituto Procuratore Generale Corte di Cassazione Avv. Tommaso Marv

Gli azzurri in visita alla caserma di Coppito

In occasione dell'amichevole di stasera a Pescara, gli azzurri hanno visitato la caserma della Guardia di Finanza. Nella foto il maresciallo De Nardo ( il mio amico Cristian) insieme a Buffon.

Parte la corsa al "Cuscino d'oro"!

Tutti lo conoscono, nessuno lo vuole: ecco a voi il "Cuscino d'oro"! Il premio, unanimente riconosciuto come il piu' prestigioso tra quelli messi in palio nell'ambito della stanchezza, verra' conferito a chi si sia dimostrato piu' pigro nel corso della stagione 09/10. Il riconoscimento e' frutto di un'idea nata nel 2006, anno in cui si e' iniziata a valutare la possibilita' di istituire una forma di omaggio al riposo assoluto, reiterato e irrinunciabile. Il vincitore del "Cuscino d'oro" vedra' pubblicata una propria foto, scattata nel corso della consegna del premio, sul noto blog http://www.sorny1.com, considerato da piu' parti il 'France Football" della pigrizia. Cuscino d'oro: il vero pigro lo scegli tu!

Alleanza per se stesso

Persino Fini, nei suoi empiti di ultrademocrazia ( che avrebbero fatto passare Gandhi per un brutale aguzzino), aveva deciso di porre fine all'esperienza di "Alleanza Nazionale", con quel nome ancora cosi' fascista da suscitare lugubri ricordi e paventare preoccupanti prospettive. Decise, senza pensarci troppo, di approdare nel "Partito delle Liberta'", il megacontenitore al servizio del manipolatore multimediale di Arcore. Adesso Rutelli, dopo aver indebolito ulteriormente il Partito democratico, reo di non avergli concesso un posto al sole simil-Capalbio, decide di mettere su' una gran bella accozzaglia di esperienze completamente differenti e di dare ad essa un titolo degno: "Alleanza per l'Italia". Pero' , che bella trovata...Si inizia con il piede giusto, con un nome che evoca "Alleanza Nazionale"....Non male per uno che fino a due minuti prima era nel Partito democratico. E' un'Italia troppo balorda per esser

Rio de gia' buio!

Berlino, 20 anni fa: "We don't need no thought control!"

Mr Difficulty

La Juve ride finalmente. Fa finta di aver vinto contro l'Inter. In fondo la maglia è la stessa. Certo, l'avversario sabato si chiamava Atalanta, come l'inafferrabile figura della mitologia. La squadra di Totò Conte in realtà si è dimostrata non solo afferrabilissima, ma quantomai fragile in difesa. Ecco allora che Camoranesi ha potuto per un giorno agire da compiaciuto Maradona e persino Poulsen ha fatto una figura garbata. I problemi restano tutti, a giudizio di chi scrive. Se la Juve ride, l'Inter non piange. Un pareggio in casa con la Roma non è la fine del mondo. Davvero da apprezzare la grinta dei giallorossi, sempre spavaldi a San Siro. Un commento a parte merita Mirko Vucinic, l'eterno incompreso. Come ha detto più volte Carlo Zampa, storico speaker romanista, "i go facili nu je piaciono a Mirko!". Verissimo, il montenegrino si mangia goal impossibili da sbagliare, ma segna anche reti come quella di ieri sera, issandosi contro la forza di gravità. J