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Mr Difficulty


La Juve ride finalmente.
Fa finta di aver vinto contro l'Inter. In fondo la maglia è la stessa.
Certo, l'avversario sabato si chiamava Atalanta, come l'inafferrabile figura della mitologia.
La squadra di Totò Conte in realtà si è dimostrata non solo afferrabilissima, ma quantomai fragile in difesa.
Ecco allora che Camoranesi ha potuto per un giorno agire da compiaciuto Maradona e persino Poulsen ha fatto una figura garbata.
I problemi restano tutti, a giudizio di chi scrive.
Se la Juve ride, l'Inter non piange.
Un pareggio in casa con la Roma non è la fine del mondo.
Davvero da apprezzare la grinta dei giallorossi, sempre spavaldi a San Siro.
Un commento a parte merita Mirko Vucinic, l'eterno incompreso.
Come ha detto più volte Carlo Zampa, storico speaker romanista, "i go facili nu je piaciono a Mirko!".
Verissimo, il montenegrino si mangia goal impossibili da sbagliare, ma segna anche reti come quella di ieri sera, issandosi contro la forza di gravità.
Julio Cesar deve raccogliere il pallone, tuttavia all'inizio del secondo tempo ci pensa quel fulmine di Eto'o a riportare il risultato in parità.
Un pensierino anche al Bologna che coglie un'importante vittoria grazie al "Panterone" Zalayeta.
Secondo solo al bradipo per rapidità, Marcelo segna ancora in serie A.
Come sia possibile non si sa, però succede.
Intanto Zenga è sempre più vicino allo scudetto.

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Die Giftschiffe der kalabrischen Mafia

(Si ringrazia il blogger Francesco Dotti per aver cortesemente concesso l'utilizzo di questa splendida vignetta, da lui ideata e disegnata. Cliccate qui per visitare il suo blog). Jörg Bremer Artikel entnommen Frankfurter Allgemeine Zeitung Die „Cursky“ hätte der erste Beweis sein sollen, nun geht es um die „Rigel“. Sie soll voll beladen mit Giftmüll in den Tiefen des Tyrrhenischen Meers vor der süditalienischen Region Kalabrien liegen, versenkt von der Mafia. Die soll das mit etwa in den achtziger und neunziger Jahren mit mehr als 30 Schiffen gemacht und dabei gleich mehrfach verdient haben: Sie kassierte für den Transport und die angebliche Entsorgung des Giftmülls und dann die Versicherungssumme für das untergegangene Schiff. Die „Cursky“ wurde nicht gefunden, obwohl ein Kronzeuge aus der Mafia die Koordinaten angegeben hat, an denen er das Schiff 1992 selbst versenkt haben will. An der angegebenen Stelle in etwa 490 Meter Tiefe auf dem Grund vor der Bucht von Cetrar