
Nonna,
non ci sei più.
Sei andata via mentre a Roma pioveva fortissimo, l'isola Tiberina era vuota, sporcata da qualche triste foglia, sbiadita come l'autunno che volge al termine.
Ho visto la faccia del dottore, inequivocabile.
La faccia di chi annuncia il dolore, di chi è abituato ad annunciarlo, ma non si rassegna.
Sorridi adesso, piccina, mentre la gente viene pian piano a piangerti.
Il sole si insinua tra le nuvole, quasi come te tra le difficoltà, in una vita che te ne ha offerte troppe.
Sei sempre stata buona con tutti, anche con chi ti ha abbandonato, anche con chi ti ha fatto soffrire.
Gioivi delle mie gioie e mi osservavi, di tanto in tanto, con uno sguardo severo, ma comprensivo.
Guardavi me, cresciuto.
Tu che mi hai visto bambino, poi ragazzo, adesso quasi uomo.
Soffro nonna, perché mi mancherà il tuo affetto smisurato, la tua stima incondizionata, la tua fiducia nelle mie capacità.
Ricordo come ti inorgoglivi, raccontando di quella volta in cui sostenesti gli esami all'istituto magistrale.
Eri bravissima, tanto che il presidente della commissione , volgendosi compiaciuto verso la tua insegnante, disse: "Una di queste all'università!"
La tua intelligenza superiore non ha infatti avuto la gratificazione di essere portata all'università, possibilità economiche e retaggi antichi te lo impedirono.
Nulla tuttavia ti impedì di dispensare consigli saggi, pacati, misurati.
Eri riflessiva per inclinazione, detestavi la polemiche e mi hai insegnato la tolleranza, la serenità, il coraggio delle idee.
Del resto donna coraggiosa eri, avendo cresciuto da sola mio padre e mia zia.
E donna coraggiosa sarai, in questo nuovo viaggio che hai intrapreso.
Vedo i miei che non sanno come ringraziarti, si struggono per il cratere che hai lasciato.
Adesso, nonna, mi sto mettendo a piangere e vedo i caratteri sempre più sfuocati, nonostante la nitidezza dei tuoi ricordi.
Sei sempre con me.
Antonio
ha fatto un ottimo lavoro...e io sono onorata di aver conosciuto te visto che non ho potuto conoscere lei. Ti sono vicina. un bacio m.
RispondiEliminaanto che belle parole. bravo e coraggioso. anche io ho visto sfuocato. un abbraccio. a.
RispondiEliminaGrazie,grazie!
RispondiElimina"Non so dove vanno le persone che muoiono, so però dove RESTANO". R.
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