Il Pulitzer a un afgano che racconta la disperazione della sua gente per immagini. La foto scattata da Massoud Hossaini ti esplode in faccia, come la tragedia del moderno Afghanistan. Un paese in perenne lotta contro se stesso, una polveriera. La pace sembra un miraggio, intanto muoiono bambini. Come quelli che circondano Tarana, dodici anni, in questa foto. L'urlo di Tarana richiama alla mia mente Munch, quel grido tratteggiato con diverse tonalità di blu e di rosso, la disperazione, l'angoscia, l'uomo in preda al terrore. A voi la foto, le parole possono attendere.
Nuova strategia della tensione?
RispondiEliminaBasta con la violenza, ma anche basta con l'ipocrisia!
Fai bene a porre questa foto in primo piano perchè si deve respingere subito non solo la campagna di odio, ma anche l'ipocrisia di alcuni commenti, a partire dalle dichiarazioni di esponenti del Governo nazionale.
Perchè in queste ore le aggressioni contro gli immigrati stanno continuando con violenza senza limiti? Altro che Far West. Sembra ormai di essere nella giungla.
Ci troviamo dinnanzi a una vera e propria "Strategia della tensione e della violenza"!
riversata in un'area in cui purtroppo tanti cittadini onesti sono succubi della logica perversa imposta dalla mafia.
Quella attorno a Rosarno è purtroppo una delle zone della Calabria dove più facilmente si diffondono e si utilizzano le armi e piu facilmente si fruttano gli immigrati a lavorare nei campi in condizioni di "moderna schiavitù".Dobbiamo quindi innanzi tutto estirpare questa "mafiosità dei compartamenti diffusa e dilagante"
Ma cosa ci si poteva aspettare da un popolo che convive da anni con la più potente e feroce mafia del mondo? Fuggire da Rosarno........è ciò che stanno facendo gli immigrati che hanno lasciato il loro inferno per trovarne qui uno peggiore.Peggiore delle vallate leghiste.Fuggire da Rosarno.......e dalla sua violenza!
RispondiEliminaAvete proprio ragione
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