Passa ai contenuti principali

John, travolta


Quel che resta della Juve e' stato umiliato ieri sera, pesantemente, allo stadio San Paolo di Napoli.
Una squadra quasi imbarazzata per essere passata in vantaggio si e' presentata supina agli 80 minuti successivi di calvario, per chi abbia ancora un qualche affetto per la casacca bianconera malgrado Blanc, Melo, etc...
80 minuti di solo Napoli, senza se e senza ma.
Dall'altra parte una squadra che subiva senza vergogna, quasi godendo della propria condizione.
La maglia di Boniperti, Sivori, Baggio, Zidane stracciata dai graffi di un Napoli notoriamente combattivo tra le mura amiche.
Tra gli zebrati si segnalava particolarmente per la propria pervicace inettitudine Jonathan Zebina, il ballerino John di una difesa davvero travolta.
Il francese non ne azzecca una, riproponendo i fasti delle stagioni romane, quando veniva fischiato regolarmente per 90 minuti.
Zebina si permette di ignorare 2/3 volte il giocatore piu' avanzato del Napoli, trascura la propria zona di competenza e balla, anzi traballa ad ogni dribbling, contrasto, colpo di testa.
L'insicurezza fatta uomo, la scelleratezza di credersi anche forte.
Se solo avesse un decimo del carattere di Hamsik (il quale sbaglia un rigore e poi gioca in maniera tanto "cattiva" da trovare il goal), Zebina sarebbe gia' solo per questo un ottimo giocatore.
Se poi avesse il piede, il cuore, il cervello di Hamsik, ma forse anche di Grava, la Juve non sarebbe cio' che e': una confusa poltiglia di strisce bianche e nere.

Commenti

Post popolari in questo blog

Lo sguardo verso l’accoglienza

Ringrazio ancora i miei amici Giorgio e Umberto Peta per avermi offerto l'occasione di partecipare al dibattito. Qui di seguito l'articolo pubblicato da "Il Quotidiano della Calabria" il 3 gennaio scorso. "Multiculturalismo ed accoglienza: uno sguardo verso l'Altro” è stato il tema della manifestazione organizzata dall'associazione culturale “Caraffaime”, patrocinata dall'amministrazione comunale e svoltasi nella sala consiliare di via Scanderbeg Peta nell'ambito del programma per le festività natalizie. L'incontro è stato articolato in tre momenti: degustazione dei prodotti di altre nazionalità, un dibattito e la proiezione del film “The Millionaire”. Alla prima fase dell'iniziativa hanno contribuito, offrendo piatti tipici, cittadini stranieri, provenienti dalla Russia, dalla Romania, dalla Bulgaria, dall'Albania e altri residenti che hanno preparato dolci della tradizione arbereshe. È seguita una conferenza, introdotta e moderata d...

Vaffanculo in dialetto veneto

Solito schema: prima la sparano grossa, poi smentiscono. La Lega ci abitua da anni a questo strano gioco degli insulti, che vede per protagonisti attori sempre diversi, giovani furenti padani che , armati della loro tronfia ignoranza, inveiscono contro gli operai, gli insegnanti, i magistrati, i medici, gli intellettuali del Sud. Prima abbaiano, in quel loro italiano scomposto che nessuno osa correggere (perché vengono dal Nord, dal profondo e tetro Nord), e poi si arroccano dietro smentite di circostanza quando capiscono di aver esagerato e il loro elettorato è ben placato. "Quel Bossi lì gliele canta a Roma, altroché!" E via, tutti a bere grappini con la lacrimuccia che nostalgicamente ricorda quella volta che in Val Brembana il Borghezio ha fatto quel comizio e quella volta che il Salvini faceva il coro contro i napoletani.... E' triste che un partito, composto da esponenti simili a i fedelissimi dell'Attila interpretatao da Abbatantuono, sia al Governo in Italia....

“Senna” di Asif Kapadia

  Per il terzo appuntamento della Rassegna cinematografica: E’ ora di andare al Cinema QUELL’ORIGINALE DIPENDENZA Cinema e senso religioso Roberto Perrone , scrittore e giornalista de Il Corriere della Sera , presenta il film: “Senna” di Asif Kapadia Gran Bretagna 2010 ( 105’ ) con Ayrton Senna, Alain Prost, Ron Dennis, Jean-Marie Balestre, Franck Williams. martedì 7 giugno 2011 ore 21,00 CINEMA PALESTRINA via G.P. da Palestrina, 7 [MM 1-2 Loreto] intero 6€, per soci Sentieri e CMC 3€    02-6702700 www.cmc.milano.it / www.sentieridelcinema.it In Senna si racconta la vita e la morte del grande pilota brasiliano utilizzando preziose immagini di repertorio in gran parte inedite. C’è l’infanzia e l’ascesa di un eroe, e la sua tragica fine, il primo maggio del ‘94 a Imola, in un incidente dalla dinamica assurda. Il film propone immagini mai viste prima, dove emerge l’onestà e il carattere fiero di Ayrton, la sua insofferenza alle ingiustizie e alle falsità e an...