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La superficie della presunzione


Lo ammetto, credetemi e' accaduto...No, non e' l'incipit di un grande successo di Modugno, rispolverato ad arte dai Negramaro, ma e' un'incredibile constatazione: la Roma e' davanti,inaspettatamente , come il sole a Gennaio.
E' davanti perché procede a un ritmo folle, ma e' davanti, soprattutto,perché inizia a vacillare il primo teorema di Mourinho: la superficie della presunzione.
Giocare con 5 attaccanti, tipo Holly e Benji, non sempre paga.
Si rischia di prendere goal da un danese appena appena più decente di Poulsen.
La Juve, già, ovvero il brutto al potere( e non mi riferisco al solo Blanc).
I bianconeri riportano alla mia mente il Como di Preziosi, il Modena, la Reggiana di Paolino Futre, in breve le peggiori squadre di A degli ultimi 15 anni (il resto non riesco a coprirlo per ovvietà anagrafiche).
La Roma, come dicono i grandi commentatori, ha un solo ultimo scoglio davanti, uno scoglio pericolosissimo, invisibile sono fino a qualche settimana fa: la Lazio.
Se Sensi e Lotito non si accordano per bene, i biancocelesti faranno di tutto pur di non far vincere lo scudetto ai cugini.
Se i giallorossi riusciranno a superare l'ultimo ostacolo, Ranieri potrà fare la morale a Mourinho.
Nel calcio , come nella vita, mai dire mai..

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