DA LASTAMPA.IT In provincia di Bergamo la Lega è il primo partito, e allo stadio s’è visto più volte questo striscione: «Bergamo nazione, il resto è meridione». Eppure oggi Bergamo accoglierà il presidente Giorgio Napolitano tutta vestita di tricolore, e sarà una grande festa dell’Unità d’Italia. Il sindaco Franco Tentorio (ex Msi ed ex An) ha chiesto ai cittadini di esporre la bandiera e Napolitano vedrà solo tre colori - il bianco, il rosso e il verde - lungo tutto il percorso del suo corteo: le vie Autostrada, Carnovali, Don Bosco, Bonomelli, Papa Giovanni XXIII, Porta Nuova, Sentierone, piazza Matteotti, largo Gavazzeni, via Tasso. Drappi tricolori hanno già avvolto le colonne dei Propilei, Porta San Giacomo, le Mura venete. Com’è possibile? Dove sono i «trecentomila bergamaschi pronti a imbracciare i fucili per la secessione», come minacciava Bossi? Come mai dal profondo Nord arriverà oggi un anticipo della grande festa per il centocinquantenario dell’Unità? È che Bergamo nel pro...
Non avete minimamente cultura democratica ! Violate la Costituzione in nome della Costituzione ! Il Berluska ha vinto tutte le elezioni e dunque DEVE governare per rispetto del mandato democratico ricevuto !!
RispondiEliminaHai così tanto il coraggio delle tue idee che invii questo commento da anonimo.
RispondiEliminaSpiegami un pò, cosa sarebbe a tuo giudizio la cultura democratica?
Violare la legge e leggitimare queste violazioni con il consenso popolare?
Oppure violare i benché minimi principi di etica e rigore morale nell'adempimento delle funzioni pubbliche e leggitimare anche queste violazioni con il consenso popolare?
Grazie,
Antonio