
(Da vostrisoldi.it)
Il 24% dei cittadini del sud Italia ha smesso di cercare lavoro. Lo rivela una indagine di KRLS Network of Business Ethics, in collaborazione con “Lo Sportello del Contribuente“. Secondo i dati, pubblicati per conto dell’Associazione Contribuenti Italiani, nel 2010 è aumentata del 67% la difficoltà di trovare lavoro.
Le difficoltà occupazionali, nel nostro Mezzogiorno, hanno comportato una contrazione nella crescita e nello sviluppo. La ricetta per uscire da questa stasi, per l’Associazione, è quella di rifinanziare il Credito d’imposta per le nuove assunzioni. Una misura che potrebbe portare presto una ventata di nuova occupazione al sud.
Il Credito d’imposta alle aziende delle aree meridionali svantaggiate era stato istituito con la Finanziaria 2007 e una serie di circolari dell’Agenzia delle Entrate, anche nel 2008, ne aveva chiarito condizioni di utilizzo e limitazioni eventuali.
“Ad oggi poche sono state le azioni di sostegno nei confronti del sud, dei giovani e delle PMI che operano nel Mezzogiorno – spiega Vittorio Carlomagno, presidente di Contribuenti.it – Abbiamo solo assistito ad azioni di sostegno nei confronti delle banche, principali artefici del regresso dell’economia del sud Italia”. Ma in generale, nel 2010, il mondo dell’occupazione non è andato a gonfie vele.
Nelle grandi imprese e anche nel settore dei servizi, secondo dati Istat, l’impiego è crollato del 1.6% e 1.3%. Il dato si traduce in una perdita di circa 33mila posti di lavoro nelle grandi imprese e in 15mila posti di lavoro nel settore dei servizi.
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