Passa ai contenuti principali

PREMIO MARGUTTA 2011 SEZIONE LETTERATURA alla GANGEMI EDITORE

Prestigioso riconoscimento conferito alla Casa Editrice  nell´anno delle celebrazioni per il 150° Anniversario dell´Unità d´Italia

PREMIO MARGUTTA 2011: giovedì 25 maggio la Gangemi Editore ha ricevuto il prestigioso riconoscimento romano rivolto ai protagonisti del mondo delle istituzioni, della cultura e dello spettacolo. Quest´anno la cerimonia di premiazione e le linee guida dell´evento - scenografia, coreografie, premiazioni e party finale - hanno avuto come tema predominante attinenze e spunti in onore dei 150 Anni dell´Unità d´Italia.

Anno particolare, quindi, in cui viene conferito alla Gangemi Editore un premio alla sua cinquantennale attività, che si è sviluppata negli anni in riferimento ai principi dell'efficienza economica ed aziendale, caratterizzata dal rigore scientifico e dalla ricercatezza grafica e tipografica dei testi pubblicati, tanto da divenire in breve una delle poche aziende editoriali italiane inserite
nei massimi circuiti di produzione e vendita in Italia ed all'estero.

L´evento "Premio Margutta - La Via delle Arti", con il susseguirsi delle varie Edizioni è considerato uno dei più importanti appuntamenti di Roma, capitale della cultura. Nel 2011, Anno delle Celebrazioni per il 150° Anniversario dell´Unità Nazionale, è stato ospite dello Stato Maggiore Esercito e si è avvalso della collaborazione,
per gli aspetti organizzativi, del Comando Militare della Capitale.

Commenti

Post popolari in questo blog

Die Giftschiffe der kalabrischen Mafia

(Si ringrazia il blogger Francesco Dotti per aver cortesemente concesso l'utilizzo di questa splendida vignetta, da lui ideata e disegnata. Cliccate qui per visitare il suo blog). Jörg Bremer Artikel entnommen Frankfurter Allgemeine Zeitung Die „Cursky“ hätte der erste Beweis sein sollen, nun geht es um die „Rigel“. Sie soll voll beladen mit Giftmüll in den Tiefen des Tyrrhenischen Meers vor der süditalienischen Region Kalabrien liegen, versenkt von der Mafia. Die soll das mit etwa in den achtziger und neunziger Jahren mit mehr als 30 Schiffen gemacht und dabei gleich mehrfach verdient haben: Sie kassierte für den Transport und die angebliche Entsorgung des Giftmülls und dann die Versicherungssumme für das untergegangene Schiff. Die „Cursky“ wurde nicht gefunden, obwohl ein Kronzeuge aus der Mafia die Koordinaten angegeben hat, an denen er das Schiff 1992 selbst versenkt haben will. An der angegebenen Stelle in etwa 490 Meter Tiefe auf dem Grund vor der Bucht von Cetrar