Passa ai contenuti principali

“Senna” di Asif Kapadia


 
Per il terzo appuntamento della Rassegna cinematografica: E’ ora di andare al Cinema


QUELL’ORIGINALE DIPENDENZA
Cinema e senso religioso

Roberto Perrone, scrittore e giornalista de Il Corriere della Sera, presenta il film:

“Senna” di Asif Kapadia
Gran Bretagna 2010 (105’)

con Ayrton Senna, Alain Prost, Ron Dennis, Jean-Marie Balestre, Franck Williams.


martedì 7 giugno 2011
ore 21,00 CINEMA PALESTRINA
via G.P. da Palestrina, 7 [MM 1-2 Loreto]
intero 6€, per soci Sentieri e CMC 3€   02-6702700


In Senna si racconta la vita e la morte del grande pilota brasiliano utilizzando preziose immagini di repertorio in gran parte inedite. C’è l’infanzia e l’ascesa di un eroe, e la sua tragica fine, il primo maggio del ‘94 a Imola, in un incidente dalla dinamica assurda. Il film propone immagini mai viste prima, dove emerge l’onestà e il carattere fiero di Ayrton, la sua insofferenza alle ingiustizie e alle falsità e anche il senso di disagio in un’occasione in cui è lui, per reazione, a compiere una brutta scorrettezza al rivale di sempre.
Di questo straordinario pilota impressiona il carattere vitale, il desiderio di migliorarsi sempre e di non tirarsi mai indietro, lo straordinario rapporto con la famiglia e l’amore per il suo popolo (ben ricostruito anche attraverso l’epica vittoria del GP del Brasile che Senna conquista in condizioni fisiche proibitive). Ma soprattutto colpisce il suo rapporto con Dio, che Senna ringrazia sempre dopo ogni vittoria e che gli è di conforto nei momenti di difficoltà “Ho imparato molto, mi sono avvicinato a Dio” dice dopo un suo errore che provoca un incidente. Ma l’unicità di Ayrton Senna rispetto agli altri campionissimi dello sport, di ieri come di oggi, sta nel fatto che non si stanca mai di ripetere che correre è la vocazione datagli da Dio e, allo stesso tempo, dice di voler approfondire sempre di più questo dono perché si rende conto “di non essere ancora completo”.
Quella domenica a Imola, scosso dalla morte del pilota Ratzenberger nelle prove del sabato, sembra non voler scendere in pista per la gara. Va, invece, incontro al suo Destino, quasi presentendo quell’abbraccio con il Padre la mattina di quell’utima corsa che lo porta alla morte. Una morte che diventa un abbraccio eterno, come svela la lapide sulla sua tomba, con la frase di San Paolo: Niente mi potrà separare dall’amore di Dio.

Commenti

Post popolari in questo blog

Lo sguardo verso l’accoglienza

Ringrazio ancora i miei amici Giorgio e Umberto Peta per avermi offerto l'occasione di partecipare al dibattito. Qui di seguito l'articolo pubblicato da "Il Quotidiano della Calabria" il 3 gennaio scorso. "Multiculturalismo ed accoglienza: uno sguardo verso l'Altro” è stato il tema della manifestazione organizzata dall'associazione culturale “Caraffaime”, patrocinata dall'amministrazione comunale e svoltasi nella sala consiliare di via Scanderbeg Peta nell'ambito del programma per le festività natalizie. L'incontro è stato articolato in tre momenti: degustazione dei prodotti di altre nazionalità, un dibattito e la proiezione del film “The Millionaire”. Alla prima fase dell'iniziativa hanno contribuito, offrendo piatti tipici, cittadini stranieri, provenienti dalla Russia, dalla Romania, dalla Bulgaria, dall'Albania e altri residenti che hanno preparato dolci della tradizione arbereshe. È seguita una conferenza, introdotta e moderata d...

Le bolle di sapone…

CLICCA QUI PER LEGGERE IL MIO COMMENTO ALLA GIORNATA DI CAMPIONATO, PUBBLICATO DA "SOVERATO NEWS"

Moderato

Ci stanno bombardando a colpi di moderazione. "Moderato" è l'aggettivo più utilizzato nei telegiornali scatenati, ad hoc , per convincere tutti che dietro l'angolo ci sia la minaccia comunista. Lo spauracchio dei signori qualunque che affollano la smunta Penisoletta. Ecco cosa riporta il dizionario Garzanti alla voce "Moderato" (leggete con attenzione e cercate di capire se davvero possa essere utilizzato per definire una possibile maggioranza che vada da Bossi a....) moderato [mo-de-rà-to]   agg., s. •  agg. 1  Di cosa, che rientra nei limiti d'una giusta misura  SIN   contenuto :  una richiesta molto m. ; di persona, lontano dagli eccessi  SIN   misurato :  m. nel bere 2  Che,  in politica , è lontano da tendenze radicali e spesso si colloca su posizioni centriste:  le forze m. del paese 3   mus.  Di movimento intermedio tra l'andante e l'allegro •  s.m. 1  ( f.   -ta ) C...