Passa ai contenuti principali

Miss understanding?

Miss Italia.....Ma dai, la sagra del trash, le belle statuine, quest'Italia di merda....
Nel criticare i luoghi comuni si rischia di annegare tra i luoghi comuni.
Miss Italia non sfugge a questa impietosa regola.
Lunedì notte, il vento di Roma raschia via quel poco di estate ancora rimasto.
Gironzolo per casa alla ricerca di qualcosa che mi aiuti a prendere sonno.
Accendo la TV e boom.....Il faccione di Frizzi mi accoglie, placido, candido e rassicurante e mi introduce all'artefatta emozione della fase finale di Miss Italia.
Nella pigrizia ho il tempo di capire che una delle tre ragazze finaliste è calabrese.
Beh, non so spiegare il perché, ma in me scatta un irrazionale campanilismo ogni volta che sento quella parolina: "CALABRIA".
Insomma mi ritrovo a tifare per la mia corregionale.
Una patonza, a dirla con il Presidente del Consiglio (cosa ci tocca sopportare...).
Bella, alta, elegante, il contrario della calabrese nell'immaginario razzista del resto d'Italia (ci vogliono perennemente bassi, scuri e con i baffi, anche le donne intendo....perché io purtroppo sono effettivamente così).
Sono stato felice che abbia vinto questa ragazza e non riesco a capire il perché, dopo tutti i "pipponi" presunto raffinato-intellettuali che mi faccio.
Complimenti Stefania, sei proprio bella.

Sorny

Commenti

Post popolari in questo blog

Lo sguardo verso l’accoglienza

Ringrazio ancora i miei amici Giorgio e Umberto Peta per avermi offerto l'occasione di partecipare al dibattito. Qui di seguito l'articolo pubblicato da "Il Quotidiano della Calabria" il 3 gennaio scorso. "Multiculturalismo ed accoglienza: uno sguardo verso l'Altro” è stato il tema della manifestazione organizzata dall'associazione culturale “Caraffaime”, patrocinata dall'amministrazione comunale e svoltasi nella sala consiliare di via Scanderbeg Peta nell'ambito del programma per le festività natalizie. L'incontro è stato articolato in tre momenti: degustazione dei prodotti di altre nazionalità, un dibattito e la proiezione del film “The Millionaire”. Alla prima fase dell'iniziativa hanno contribuito, offrendo piatti tipici, cittadini stranieri, provenienti dalla Russia, dalla Romania, dalla Bulgaria, dall'Albania e altri residenti che hanno preparato dolci della tradizione arbereshe. È seguita una conferenza, introdotta e moderata d...

Democrazia: chi la vuole Kotler e...

Ho partecipato ieri a un interessante intervento del Prof. Philip Kotler sul tema " Democrazia in declino. Capire gli USA per capire l'Italia". L'evento, ospitato dalla LUISS e organizzato da " The Ruling Companies ", ha preso le mosse dall'omonimo volume, edito da "Il Mulino" per l'Italia e curato da Federico Mioni. Il titolo originale del libro, nella versione USA, è " Democracy in Decline. Rebuilding its Future " ed è stato pubblicato ben prima che Trump trionfasse come 45° Presidente degli Stati Uniti. Kotler, come noto, è il padre del marketing , il guru di una disciplina che ha acquistato sempre più credibilità conquistando il resto del mondo con una chiara e aggressiva logica statunitense. In questo volume Mr. Marketing decide di provare a interpretare i malanni -  più che le falle -  le debolezze ("weaknesses") della democrazia. E, per illustrare la sua nuova sfida editoriale, Kotler ha messo in ca...

E neutrino fu

Quanti sono 60 nanosecondi? Ah, come vorrei capire qualcosa di fisica..... In realtà non ne capisco niente ma, come tutti i profani, sono estremamente affascinato dall'insondabile mistero della velocità legata al tempo. Quando ero piccolo, uno dei miei sogni era quello di attraversare il tempo, passare dai cowboys al presente, proprio come Michael J. Fox . Adesso vorrei poter tornare indietro nel tempo, talvolta, per cambiare il corso degli eventi (ovviamente in mio favore...Che volete, sono un pò di parte!) Vorrei evitare di commettere alcune cazzate per rendere, forse, la mia vita perfetta. Ma la perfezione esiste? Per ora sappiamo che probabilmente (ma diciamolo ancora a bassa voce) esiste qualcosa di più veloce della luce. E non è  Superman . Sono dei semplici neutrini. "Neutrino" è un nome apparentemente da mezza pippa, eppure è la seconda volta che la Luce riesce solo a prendere il numero di targa, bruciata di 60 nanosecondi....Povera Luce, mi r...