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Il Governo del farsi


Mi è stata recapitata in questi giorni una lettera delirante, dai toni esaltati, che esordiva così: "Caro Antonio, le elezioni regionali nel Lazio ci vedono contrapposti a una sinistra che, invece di misurarsi democraticamente col voto, semina menzogne, invidia e odio".
Il testo , dal chiaro connotato semiserio, ha subito rievocato alla mia modesta mente il prologo di Devil Man, di Mazinga, di Ken il Guerriero, di quei cartoni che propinavano incredibili eroi pronti a sacrificare la vita pur di sconfiggere le forze del male.
Credevo quindi che la missiva portasse la firma di Cristina D'Avena o dei ragazzacci di Bim Bum Bam.
La letterina invece era firmata da un certo Silvio Berlusconi.
Berlusconi....Berlusconi, Berlusconi.....Ah sì, il creatore di He-man, quello del bene contro il male, dell'amore contro l'odio, di He-man contro Skeletron appunto.
Che tipo sto Berlusconi, vediamo un pò che dice.
"Noi riusciremo a prevalere sui nostri avversari".
Minchia, chi da quest'incubo nero ci risveglierà, chi mai potrà?!?
Era troppo forte la tentazione di intonare il clou della sigla di Ken il Guerriero.
Ho continuato a leggere....La lettera era piena di riferimenti a un certo "Governo del fare" (credo sia un nuova versione di "Dire, fare, baciare, lettera, testamento", il classico gioco che si faceva in gita o nelle feste di compleanno da piccoli).
Cacchio, però i toni erano più da Governo del farsi, l'autore della lettera, questo Berlusconi, sembrava dopato.
Infine la lettera provava a lanciare un nuovo personaggio, dopo Topolino e Paperino, Polverini, una sorta di Paperina con un ghigno alla Gambadilegno.
Ho finito di leggere il fumetto e mi sono addormentato, come quando leggevo le storielle da bambino, in più il simbolo in cima alla lettera mi ricordava il vecchio scudetto del Como, quello che nelle figurine usciva sempre.

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