Passa ai contenuti principali

Dove le regole non esistono....


Viaggio in treno, in direzione Lamezia Terme, ritorno a casa.
Cerco di sottrarmi per un po' a Roma, al caldo, alle tensioni di un anno.
Sempre in treno, con il mondo che scorre al finestrino e la luce artificiale da compagna vigile, che osserva il libro che sto leggendo.
Un libro straordinario, di cui non rivelo il titolo, per mantenere il privilegio delle cose straordinarie.
Sono quasi a Paola, attendo Lamezia come un traguardo , dopo aver acquistato il biglietto per un lungo viaggio breve. "Freccia argento" si chiama, quasi a evocare qualche dardo mitologico.
Che bel treno....
Poco prima di arrivare a Paola ci comunicano che il treno effettuerà due fermate in più del previsto, due fermate in località vicinissime e non previste dal biglietto (che altro non rappresenta se non un accordo tra le Ferrovie e il passeggero).
Due fermate extra, per venire incontro ai passeggeri, a causa di esigenze straordinarie.
Nessuno sta male sul treno , non si vede scendere nessuno.
In breve non si capisce la straordinarietà sbandierata come motivo ultimo di quest'invenzione in corsa.
Affiora prepotente una forte puzza di privilegio , avvalorata da risibili spiegazioni dei poveri operatori, che sicuramente non hanno assunto decisioni, ma subendole devono giustificarle.
Il treno arriva con 40 minuti di ritardo a Lamezia, senza una ragione logica, ma con uno stravolgimento delle regole che ben esprime l'Italia di oggi .
L'Italia in cui non rispettare niente, ma anzi condonare, eludere, improvvisare.
Cerco anche io di improvvisare una sorta di calma, ma il fastidio traspare, mentre scendo incazzato e sconsolato in una terra sempre uguale a se stessa.

Commenti

Post popolari in questo blog

Lo sguardo verso l’accoglienza

Ringrazio ancora i miei amici Giorgio e Umberto Peta per avermi offerto l'occasione di partecipare al dibattito. Qui di seguito l'articolo pubblicato da "Il Quotidiano della Calabria" il 3 gennaio scorso. "Multiculturalismo ed accoglienza: uno sguardo verso l'Altro” è stato il tema della manifestazione organizzata dall'associazione culturale “Caraffaime”, patrocinata dall'amministrazione comunale e svoltasi nella sala consiliare di via Scanderbeg Peta nell'ambito del programma per le festività natalizie. L'incontro è stato articolato in tre momenti: degustazione dei prodotti di altre nazionalità, un dibattito e la proiezione del film “The Millionaire”. Alla prima fase dell'iniziativa hanno contribuito, offrendo piatti tipici, cittadini stranieri, provenienti dalla Russia, dalla Romania, dalla Bulgaria, dall'Albania e altri residenti che hanno preparato dolci della tradizione arbereshe. È seguita una conferenza, introdotta e moderata d...

Vaffanculo in dialetto veneto

Solito schema: prima la sparano grossa, poi smentiscono. La Lega ci abitua da anni a questo strano gioco degli insulti, che vede per protagonisti attori sempre diversi, giovani furenti padani che , armati della loro tronfia ignoranza, inveiscono contro gli operai, gli insegnanti, i magistrati, i medici, gli intellettuali del Sud. Prima abbaiano, in quel loro italiano scomposto che nessuno osa correggere (perché vengono dal Nord, dal profondo e tetro Nord), e poi si arroccano dietro smentite di circostanza quando capiscono di aver esagerato e il loro elettorato è ben placato. "Quel Bossi lì gliele canta a Roma, altroché!" E via, tutti a bere grappini con la lacrimuccia che nostalgicamente ricorda quella volta che in Val Brembana il Borghezio ha fatto quel comizio e quella volta che il Salvini faceva il coro contro i napoletani.... E' triste che un partito, composto da esponenti simili a i fedelissimi dell'Attila interpretatao da Abbatantuono, sia al Governo in Italia....

Democrazia: chi la vuole Kotler e...

Ho partecipato ieri a un interessante intervento del Prof. Philip Kotler sul tema " Democrazia in declino. Capire gli USA per capire l'Italia". L'evento, ospitato dalla LUISS e organizzato da " The Ruling Companies ", ha preso le mosse dall'omonimo volume, edito da "Il Mulino" per l'Italia e curato da Federico Mioni. Il titolo originale del libro, nella versione USA, è " Democracy in Decline. Rebuilding its Future " ed è stato pubblicato ben prima che Trump trionfasse come 45° Presidente degli Stati Uniti. Kotler, come noto, è il padre del marketing , il guru di una disciplina che ha acquistato sempre più credibilità conquistando il resto del mondo con una chiara e aggressiva logica statunitense. In questo volume Mr. Marketing decide di provare a interpretare i malanni -  più che le falle -  le debolezze ("weaknesses") della democrazia. E, per illustrare la sua nuova sfida editoriale, Kotler ha messo in ca...