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Serie A II giornata: avere Leonardo e non sentirsi Giocondo

Avere Leonardo e non sentirsi per nulla Giocondo... Galliani non riesce minimamente a simulare il beffardo, enigmatico (per usare un aggettivo abusato) sorriso di Monna Lisa. L'Inter schianta il Milan, trattandolo come fosse il Monza in un amichevole estiva. Nerazzurri superiori in tutto, persino eccessivi. L'impressione è che Ibrahimovic sia alle spalle. Il serbo-svedese stenta a decollare al Barcellona, squadra per la quale tifava sin da ragazzo, squadra dei suoi sogni e amenità varie. Chissà che non sia costretto a dover pregare Moratti di riprenderlo... Intanto la vecchia volpe portoghese infligge al Milan un colpo ben più pesante della sconfitta singola. Questo tracollo segna un solco nel morale del Milan, incute un senso di inferiorità che difficilmente i rossoneri riusciranno a scrollarsi. Leonardo come mister è alle prime armi, ma la squadra è alla frutta. Ronaldinho e Gattuso veleggiano ai confini della più contorta psichiatria, Pirlo e Seedorf hanno la voglia di chi ...

Serie A, prima giornata: "Viva Zapater!"

E' iniziato il megarito collettivo che ci terrà impegnati sino a maggio. L'anno prossimo ci sranno pure i Mondiali....Scorpacciata di calcio, attenti a non fare indigestione. Il campionato ci regala da subito alcune certezze e alcune sorprese non da poco. Certezze: 1) La Juve è molto più solida dello scorso anno e pare aver trovato una parvenza di gioco. A dettare un pò di stile e poesia al prosaico centrocampo bianconero è un giovanotto brasiliano dai piedi d'oro. Se rimarrà integro per tutta la stagione...nulla è proibito. Altra grande certezza è il sempre presente Vincenzone Iaquinta. Il ragazzo si sbatte, segna, e conferma di essere un giocatore importante. 2) Il Bari, a dispetto dell'avvicendamento in panchina, resta una squadra molto frizzante, composta da giocatori che buttano il cuore ben al di là dell'ostacolo, fino a sorprendere persino la multinazionale interista. 3) Il Genoa è davvero la grossa realtà che ci si aspettava. Qust'anno giocare a "Ma...

Il 6 vincente con una schedina da due euro: "Ti piace vincere facile, eh?"

147.807.299,08 euro : una cifra mostruosa, ingiusta nella propria eccessività. Dire che cambi la vita è riduttivo, davvero. Cambia il tempo, le origini, l'essenza di chi la vince, inverte un corso storico che ha condotto qualcuno a essere chi è. Vincere quasi 280 miliardi del vecchio conio, per dirla alla maniera di un forbito conduttore, con una schedina da niente, di quelle compilate per provarci. C'è un avido gusto di assolutezza in tutto ciò. C'è il fascino perverso del gioco, del "tutto mio, alla faccia vostra". Pare che i concittadini del paese di Bagnone, in provincia di Massa Carrara,abbiano già individuato il trionfatore. Da oggi sarà considerato una sorta di Zio Paperone immerso nell'oro del deposito, con una fotocopia del tagliandino vincente conservata a mò di "numero 1". Ha fatto sei con una schedina da due euro. Ti piace vincere facile, eh?

U.F.ain Bolt: 19,19 sui 200 m

A Fernanda Pivano

Quello che segue è il mio umile omaggio a una donna che , con i suoi scritti, mi ha insegnato a essere libero. Perché fuggi, anima bella? Ginsberg, l'idea ferita... Morta no, no davvero, anima bella. Affetta da beat. Trasmetti questo morbo, respira, ti prego!! Dove sei, anima bella? Sorridi, scardina il pianto!! Chi ti aspetta adesso, dove va la strada?