Epta è una suite orchestrale per sette i musicisti che eseguono un ciclo di sette movimenti, scanditi da sette interventi di voci registrate che recitano frammenti di varia derivazione ispirati al numero sette, al suo fascino nella tradizione poetica, mitologica, biblica e nella matematica contemporanea. Dai Sette contro Tebe (Eschilo) alla Danza dei sette veli (Wilde), dal Settimo sigillo a Shakespeare, Carducci, Pitagora, Odifreddi. Sulla scena, proiettati, campeggiano i numeri che scandiscono i sette movimenti. Ognuno dei sette brani ha uno strumento principale che, da protagonista, dialoga con gli altri sei. nel sottotesto della composizione c’è, per Piovani, il desiderio di dare forma sul pentagramma a una passione caotica e irrisolvibile: “ quella passione che si agita ogni volta che cerchiamo di guardare più in là di quel che ci è dato vedere e capire, come Sant’Agostino in riva al mare.” consulenza ai testi Piergiorgio Odifreddi consulenza al suono Fabio Venturi elementi scenic...