Sono in treno, in uno di quei treni che non vorresti mai prendere. Quelli che portano dritti al dolore, senza fermate. Migliaia di ricordi in circolo riempiono la mente. La sensazione di non avere nulla. Di non vedere le case precarie che accompagnano sulla sinistra il treno. E alla destra montagne tristi, come il caldo stentato di questo 23 febbraio. Una luce buia viene proposta dal sole e neanche il sonno mi concede di riposare. Non so se pregare, mi immergo in tanti perché, interrogativi senza risposta. Gli altri perché, quelli che dovrebbero aiutarmi a uscire dal vuoto delle 16,01, non ci sono, smarriti lungo i binari di questo viaggio.
Ringrazio ancora i miei amici Giorgio e Umberto Peta per avermi offerto l'occasione di partecipare al dibattito. Qui di seguito l'articolo pubblicato da "Il Quotidiano della Calabria" il 3 gennaio scorso. "Multiculturalismo ed accoglienza: uno sguardo verso l'Altro” è stato il tema della manifestazione organizzata dall'associazione culturale “Caraffaime”, patrocinata dall'amministrazione comunale e svoltasi nella sala consiliare di via Scanderbeg Peta nell'ambito del programma per le festività natalizie. L'incontro è stato articolato in tre momenti: degustazione dei prodotti di altre nazionalità, un dibattito e la proiezione del film “The Millionaire”. Alla prima fase dell'iniziativa hanno contribuito, offrendo piatti tipici, cittadini stranieri, provenienti dalla Russia, dalla Romania, dalla Bulgaria, dall'Albania e altri residenti che hanno preparato dolci della tradizione arbereshe. È seguita una conferenza, introdotta e moderata d...
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