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PERGINE (TN) – AL VIA IL FESTIVAL SENZA BARRIERE PER I DISABILI


Il 6 luglio parte la 37.ma edizione di Pergine Spettacolo Aperto, dedicata ai cinque sensi e un’offerta di eventi e iniziative senza barriere per chi non vede, non sente o ha disabilità motorie


Navette dedicate da Trento e abbattimento delle barriere architettoniche. Programma in Braille e spettacoli accompagnati dalla lingua dei segni per i non udenti. Sono queste alcune delle iniziative con cui il festival Pergine Spettacolo Aperto, giunto alla 37.ma edizione, diviene quest’anno senza barriere, davvero accessibile a tutti gli spettatori.

“Sensibilmente” è il titolo dell’edizione di quest’anno che dal 6 al 14 luglio propone oltre trenta eventi pensati per sollecitare in un modo nuovo vista, olfatto, tatto, udito e gusto, offrendo anche occasioni di riflessione e approfondimento, animando le strade, i parchi, le stanze dell’ex ospedale psichiatrico, ma anche le abitazioni private del paese della Valsugana.


Le iniziative per l’accessibilità

Per individuare le necessità dei visitatori e formulare soluzioni adeguate, il festival Pergine Spettacolo Aperto ha richiesto la collaborazione di organizzazioni e associazioni del settore, che hanno fornito una preziosa consulenza e hanno apportato un sostanziale contributo a sostegno dell’iniziativa. 

Grazie alla collaborazione con l’associazione Abbattimento barriere della comunicazione (Abc Onlus) alcuni spettacoli, segnalati sul sito, saranno fruibili nel linguaggio dei segni (LIS). Sarà inoltre possibile avvicinarsi alla lingua dei segni, grazie al minicorso “Le mani che parlano” tenuto da Armando Pedulla, docente sordo, formatore e relatore, fin dal 1993, in numerosi e importanti convegni sulla sordità e sulla LIS.

Per permettere ai non vedenti di conoscere le iniziative del festival, alcuni programmi in Braille sono disponibili presso le biglietterie del festival e le sedi dell’Unione Ciechi di Trento, Bolzano, Verona e Vicenza. Le Esperienze al buio daranno viceversa l’opportunità allo spettatore di entrare in stanze buie ed ascoltare le armonie del  concerto di Cesare Picco e di ritornare bambini accompagnati da guide non vedenti  nel labirinto sensoriale Per una selva oscura.

La collaborazione con la cooperativa Handicrea e l’associazione Anmic Trento ha reso possibile una “mappatura” dei luoghi del festival.  Le informazioni d’accesso hanno quindi lo scopo di facilitare la fruizione alle unità ambientali da parte di tutti. È inoltre disponibile su prenotazione un servizio di trasporto gratuito fino a esaurimento posti nella tratta Trento-Pergine-Borgo Valsugana per persone disabili, non vedenti e non udenti, fornito dalla cooperativa La Strada.


Il programma del Festival

Si parte il 6, 7 e 8 luglio con Carnevalestate, la festa più pazza dell’anno, con la grande parata dei Sette Peccati e lo spettacolo di circo contemporaneo con cui gli svedesi Cirkus Cirkor invitano tutti a non rimuovere paure e fallimenti, ma a indossarli come una corona. Durante il carnevale montano spazio anche per la festa dei piccoli frutti: lamponi, fragoline e mirtilli che diventeranno anche protagonisti dei menù dei ristoranti del paese della Valsugana.

Tra gli spettacoli spiccano la prima nazionale di “Ticket” del Collectif Bonheur Interieur Brut (10-11 luglio), durante la quale il pubblico viene chiuso dentro un camion e portato a scoprire le storie di due uomini e una donna clandestini, “Il tribuno” di Mauricio Kagel, nuova produzione del Festival in collaborazione con Orchestra J Futura (11 luglio), una parodia ironica di un tiranno, impersonato da uno straordinario Dario Vergassola e il concerto improvvisato nel buio assoluto di Cesare Picco.

Durante i nove giorni Pergine sarà animata da iniziative continue, come il percorso dentro un labirinto guidati da un cieco alla scoperta di stimoli sonori, tattili e olfattivi; la fiera dell’insolito, con oggetti fuori dal comune; giochi per i più piccoli, dall’Acchiappasuoni al Tip tap degli insetti oppure gli aperitivi quotidiani con artisti e scienziati protagonisti di spettacoli e incontri. Durante i nove giorni del Festival si susseguiranno i Laboratori, tra cui gli Open lab di Geraldine Pilgrim e Shadow Casters e tre giorni di incontri con Silvano Agosti per rimetterci in contatto con la nostra umanità.

Giovedì 12 e venerdì 13 saranno di scena, all’interno dell’ex ospedale psichiatrico, le otto proposte che hanno vinto il bando Open per artisti trentini, sostenuto dalla Provincia. Si chiude sabato 14 luglio con “Neuroscienze show”, un talk show – realizzato in collaborazione con il Cimec dell’Università di Trento – condotto da Patrizio Roversi e che vedrà protagonisti neuroscienziati di fama internazionale come Lawrence Rosenblum, Charles Spence e Francesco Pavani: un appuntamento per rivoluzionare definitivamente le nostre idee su cosa sono e come funzionano i sensi.



Ufficio stampa nazionale
Contesto Comunicazione
Alberto Odoardo Anderlini
anderlini@contestoweb.com
059.346318

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