Avere Leonardo e non sentirsi per nulla Giocondo... Galliani non riesce minimamente a simulare il beffardo, enigmatico (per usare un aggettivo abusato) sorriso di Monna Lisa. L'Inter schianta il Milan, trattandolo come fosse il Monza in un amichevole estiva. Nerazzurri superiori in tutto, persino eccessivi. L'impressione è che Ibrahimovic sia alle spalle. Il serbo-svedese stenta a decollare al Barcellona, squadra per la quale tifava sin da ragazzo, squadra dei suoi sogni e amenità varie. Chissà che non sia costretto a dover pregare Moratti di riprenderlo... Intanto la vecchia volpe portoghese infligge al Milan un colpo ben più pesante della sconfitta singola. Questo tracollo segna un solco nel morale del Milan, incute un senso di inferiorità che difficilmente i rossoneri riusciranno a scrollarsi. Leonardo come mister è alle prime armi, ma la squadra è alla frutta. Ronaldinho e Gattuso veleggiano ai confini della più contorta psichiatria, Pirlo e Seedorf hanno la voglia di chi ...