Caro Michele, sei un grande amico della nostra associazione, ci invii i tuoi articoli, esprimi i tuoi pensieri, ti ribelli a una Calabria fossilizzata nei propri malesseri. Però hai un brutto difetto, che proprio non va giù a chi pretende di intimidire la nostra regione a colpi di lupara o di minacce: sei un uomo libero. Sei un bravo giornalista, un uomo curioso che si interroga sul malaffare che da Rosarno a Gioia Tauro tormenta le persone perbene che resistono, in Calabria. La punta dello Stivale dovrebbe essere la più pulita, si sa. Invece è la più sporca, la più trascurata. Di certo non dal Presidente della Repubblica, dal CSM, persino dal discutibile Governo nazionale, recatisi nei giorni scorsi tutti a vedere in che condizioni stesse questa punta dello Stivale. La Calabria sembra essere abbandonata proprio da chi la vive! E’ un controsenso folle, una specie di sfida continua verso l’annichilimento della dignità. Tu invece ci tieni alla dignità della Calabria e ti ribelli, a tuo m...